Studio Medico Chirurgico a Pietra Ligure (SV) e Alba (CN)

Patologie

Principali Patologie

Difetti visivi e loro correzione

Nell’occhio normale o emmetrope le immagini trasportate dai raggi luminosi attraversano l’occhio tramite la cornea, la parte trasparente più esterna dell’organo visivo, e vengono messe a fuoco sulla retina a livello della macula. L’immagine ottenuta è nitida sia da lontano che da vicino.

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Blefaroplastica

In questi ultimi anni vi è un aumento nella richiesta da parte dei nostri pazienti di interventi di chirurgia plastica palpebrale. Questo è dovuto a diversi fattori: il miglioramento della qualità della vita che spinge persone di tutte le età a preservare la propria condizione psico-fisica, una maggiore attenzione e cura al proprio aspetto estetico ed una notevole motivazione socio-culturale.

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Miopia

La miopia non è una malattia, ma è un difetto visivo che causa la visione sfocata di ciò che si trova lontano dal nostro sguardo. Fa parte dei vizi di refrazione come l’ipermetropia e l’astigmatismo ed è sicuramente il difetto della vista più diffuso al mondo, dal 30% nei paesi occidentali fino al 60% negli asiatici.

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Astigmatismo

L’astigmatismo è un difetto di vista, o ametropia, che provoca due differenti linee di focalizzazione sulla retina, determinando una visione sfuocata o sdoppiata a tutte le distanze. In questo caso il profilo della cornea, la prima e principale lente dell’occhio, anziché sferico ha un aspetto cilindrico.

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Cataratta

L’occhio è simile ad una macchina fotografica; la cornea ed il cristallino focalizzano l’immagine sulla retina. Quando il cristallino si opacizza la luce viene parzialmente arrestata, la visione diventa opaca, nebbiosa ed indistinta. Tale patologia del cristallino si chiama cataratta; questa è la malattia più frequente con l’aumento dell’età, specie oltre i sessant’anni.

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Cheratocono

La cornea è la parte anteriore e trasparente dell’occhio che serve, assieme al cristallino, ad inviare sulla retina i raggi luminosi provenienti dall’esterno. Ha la forma di una lente a contatto: è convessa esternamente e concava internamente. Una perdita di trasparenza od una deformazione progressiva della cornea comporta una diminuzione della vista non migliorabile con le lenti da occhiale o lenti a contatto.

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Glaucoma

I sintomi della malattia glaucomatosa sono veramente scarsi, se non assenti. Nel glaucoma cronico semplice, la forma più frequente, non esistono sintomi soggettivi particolari che spingano a farsi visitare. La diagnosi risulta spesso casuale e avviene nel corso di una visita effettuata per altri motivi.

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Degenerazione maculare

La retina è situata nella parte posteriore dell’occhio; al suo centro vi è la macula, che serve per la visione centrale e fa sì che possiamo vedere le cose che abbiamo di fronte, consentendoci di leggere i particolari. Nella degenerazione maculare legata all’età, in sigla D.M.L.E., viene danneggiata la macula con perdita della visione centrale.

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Lenti a contatto

Nacquero nel 1508 grazie ad uno studio svolto da Leonardo da Vinci e poi perfezionato da Cartesio; entrambi scoprirono che una lente che fosse perfettamente sovrapponibile alla cornea e, a contatto con una sostanza acquosa, sarebbe riuscita a ridurre o annullare i difetti visivi. Le prime lenti a contatto (LAC) modernamente intese erano in materiale vetroso, mal tollerate in quanto di grosso diametro e poggiavano sulla sclera. Nei primi anni 50 furono realizzate le LAC in materiale plastico rigido, con immediati vantaggi, tra cui la notevole diminuzione di peso.

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Miodesopsie

Le miodesopsie (mosche volanti – corpi mobili nel gergo comune) sono dei puntini o filamenti in movimento, visibili nel proprio campo visivo e particolarmente evidenti quando si fissa uno sfondo a tinta unita di colore chiaro o in condizioni di intensa luminosità.

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Occhio secco – Dry Eye

L’occhio secco o Dry Eye è dovuto ad una alterazione di almeno uno dei 3 strati che compongono la lacrima: mucinico, acquoso e lipidico.
La parte mucinica è quella che forma lo strato più interno della lacrima permettendole di distendersi in modo uniforme sulla superficie oculare.
Se la quantità di muco non è sufficiente per coprire l’occhio si possono formare delle zone asciutte sulla cornea che provocano bruciore o dolore.

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Oftalmologia pediatrica

È possibile effettuare una visita medico oculistica a qualsiasi età, anche a pochi giorni di vita. Il medico oculista è in grado di individuare tutti i problemi oculari presenti nell’infanzia; l’esame del bambino si effettua instillando gocce che dilatano le pupille (cicloplegia); le gocce per dilatare sono necessarie perché svelano difetti visivi nascosti, evenienza comune nei bambini e, solo così, è possibile una precisa valutazione.

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Trapianto di cornea

La cornea è la parte anteriore e trasparente dell’occhio che serve, assieme al cristallino, ad inviare sulla retina i raggi luminosi provenienti dall’esterno. Ha la forma di una lente a contatto: è convessa esternamente e concava internamente. Una perdita di trasparenza od una deformazione progressiva della cornea comporta una diminuzione della vista non migliorabile con le lenti da occhiale o lenti a contatto. Quale parte dell’occhio può essere trapiantata? Attualmente la cornea può essere sostituita quando ha perso la trasparenza con una sana di un donatore. Si può sostituire l’intera cornea nel trapianto perforante (KPL) od il solo strato più interno nella endocheratoplastica (DSAEK).

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Retinopatia diabetica

La retinopatia diabetica è la vasculopatia dei capillari retinici che si sviluppa attraverso varie fasi. Inizialmente nelle pareti dei capillari si creano delle zone di “indebolimento”, alternate a zone di “ispessimento”. Quando i vasi capillari hanno la parete indebolita si dilatano localmente, formando dei “microaneurismi”, fanno trasudare la parte liquida del sangue determinando un ispessimento della retina detto “edema”, oppure lasciano fuoriuscire delle sostanze grasse che si accumulano nella retina sotto forma di chiazze giallastre dette “essudati”.

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